La scuola dice “no” alla guerra

Grande l’emozione che ha sorpreso oggi mamme e papà all’uscita di Scuola, quando i loro  bambini e nostri alunni, sventolando bandierine, inneggianti la pace, hanno dichiarato il proprio accorato e secco “NO ALLA GUERRA” in Ucraina.

Accompagnato dalle note di indimenticabili capolavori come “Imagine” e “Futura”, il loro semplice, seppur profondo, messaggio di speranza e giustizia è arrivato dritto al cuore, come una lancia, che squarcia la preziosa  “routine quotidiana” e ricorda che “nulla è scontato” e che tutto può cambiare ed essere perduto in pochi istanti.

La guerra non è mai giusta, ne’ giustificabile. Non esistono “ragioni” abbastanza ragionevoli per combattere, depredare, umiliare, rubare e uccidere…Perché la guerra questo fa!

Ruba la dignità, la libertà, l’umanità e infine anche la vita!

Non è abbastanza l’assenza di guerra perché si possa davvero  “sentirsi” in pace, ne’ è sufficiente pronunciare belle parole ed elencare buoni propositi, se nn sono seguiti da azioni concrete; perché come abbiamo ribadito oggi insieme ai nostri allievi, la pace si costruisce ogni giorno, con piccole azioni autentiche, quotidiane,  foriere di grande coraggio, onestà e responsabilità.

Ognuno di noi dovrebbe, dunque, diventare “costruttore di pace” ed essere così contagioso, da coinvolgere, con il suo comportamento corretto, chi gli sta intorno.

Alla forza delle armi, i piccoli alunni del 3^ C.D. e le loro insegnanti rispondono con la forza dell’ Amore, della solidarietà, della democrazia e del rispetto dei diritti, senza distinzioni di razza o genere, ma nella consapevolezza che “l’uguaglianza” ci accomuna tutti,  in quanto  appartenenti ad unica e stessa grande  razza quella  “umana”.

Questa è la strada che dobbiamo seguire, questa è l’unica: la strada della pace!